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PIETRE LUMINOSE

 

Pietre luminose è un innovativo progetto di design industriale e arte contemporanea per illuminare, in modo nuovo, ogni tipo di ambiente naturale come parchi, giardini, piscine e luoghi urbani come centri storici, case, alberghi, fabbriche. Esso, inoltre, intende stabilire un inedito rapporto tra natura e tecnologie elevando le qualità estetiche e funzionali nella vita sociale. Per la prima volta, materie e forme naturali come pietre, rocce, marmi e graniti di ogni tipologia sono divenuti, attraverso un raffinato lavoro concettuale e tecnologico, originali corpi illuminanti per esterni ed interni, prodotti in serie e, contemporaneamente, pezzi unici ideati come sculture. Grazie ai complessi rapporti di scambio oltre i loro confini tra arte e industria, nella convinzione assoluta della loro possibilità di contaminazione: così sono nate queste inedite sculture luminose ibride, capaci di inglobare al loro interno i più diversificati elementi elettrici ed elettronici illuminanti di ultima generazione, mantenendo intatte le primordiali forme naturali delle pietre. Accese di notte, svolgono in modo originale le stesse funzioni dei corpi industriali di serie che troviamo in commercio: fari, lampade, neon, led. Spenti di giorno, integrandosi nel paesaggio circostante, lo arricchiscono con il fascino delle forme e dei materiali naturali che li costituiscono. La natura sposa l’arte e la produzione tecnologica industriale, un sogno incompiuto del Novecento che oggi si realizza cancellando i confini che le separavano, favorendo sviluppi imprevedibili. Adolfo Lugli

“Quanto è spessa la linea che divide un’opera d’arte contemporanea da un oggetto di design? Le discipline da cui nascono possono essere così vicine da nutrirsi in maniera osmotica attraverso una membrana impercettibile”.

Angela Vettese da Il Sole 24 Ore, domenica 6 settembre 2009

“Light Stones” is an innovative industrial design and contemporary art project to illuminate in a new way any natural setting as parks, gardens, swimming-pools, and any urban place as historical, houses, hotels, factories. Moreover, it establishes a new binding between nature and technology elevating aesthetic and functional social life qualities. For the first time natural shapes and materials as stones, rocks, marbles and granites of any type have become enlightened entities, through a fine, technological and conceptual work, both for external and internal usage, realized in series and, contemporary, unique pieces as sculptures.Thanks to the complex relationships of Exchange between art and industry, beyond their borders, in the absolute idea of their possible mixture: these new hybrid light sculptures have been created with this aim. They can include various electric and electronical brightin latest parts, keeping intact the primordial natural stone shapes. By night, when they are on, they play in an original way the same functions of serie industrial products we can find on the market: neon, leds, lights, lamps. By day, they are off and integrate the landscape fascinating with natural shapes and materials of which they are made. Nature marries both art and technological production. An unfinished dream of Novecento realized deleting borders which separate

Adolfo Lugli

“How much thick is the dividing line between a work of contemporary art from a design object? The disciplines from which arise can be so close as to be nourished in an osmotic way, through an imperceptible membrane”.

Angela Vettese from Il Sole 24 Ore, the 6th of September 2009